…Forse ti sei dimenticata di questa cosa qui…
Monitorare costantemente l’andamento della tua azienda
Ciao
Come forse saprai il decreto legislativo 12 gennaio 2019 n 14 ha introdotto per tutti i titolari d’impresa cioè gli imprenditori un nuovo obbligo.
Monitorare costantemente l’andamento della tua azienda attraverso il controllo di alcuni parametri finanziari e agire per “prevenire e risolvere” i problemi specifici che potrebbero portare ad una crisi aziendale o addirittura al suo fallimento.
Naturalmente per prevenire alcune problematiche devi essere in grado di conoscerle e attivarti per tempo prendendo le giuste contromisure. Guidare un ‘impresa non è mai stato facile tantomeno oggi perché le malattie di cui può soffrire sono molteplici ed ognuna di esse ha una sintomatologia specifica.
In realtà gli indicatori più importanti che ti serve tenere costantemente sotto controllo sono 4:
- Il fatturato naturalmente la sua crescita o decrescita nel tempo.
- Margine operativo o meglio ancora l’EBITDA.
- Modello di business ossia in che modo generi il tuo fatturato, attraverso quali procedure quali strategie, se hai o meno una modalità operativa che lo renda esclusivo, un’idea differenziante che lo caratterizzi o una tua particolare specializzazione che renda attraente ed esclusivo il tuo business.
- Liquidità ossia quanto la tua azienda è in grado di generare vendite di prodotti e servizi al giusto margine ma che, contemporaneamente generi anche un flusso di cassa continuativo e positivo.
Il nuovo dispositivo di legge denominato Codice della Crisi d’Impresa prevede nella malaugurata ipotesi di chiusura o di fallimento un’indagine sull’amministratore (quasi sempre su di te quindi visto che la maggior parte delle imprese del settore sono individuali o S.n.C) non più retroattiva di 6 mesi come era fino a poco tempo fa ma addirittura di anni per appurare se sono state attivate tutte le opportune azioni per evitare il fallimento.
E’ un cambiamento epocale per una figura lavorativa come l’estetista considerata da sempre un’artigiana nel senso buono del termine perché in tribunale dovrai dimostrare di aver utilizzato correttamente tutti i gli strumenti di diagnosi operativa. Riconosciuto per tempo quindi le criticità, e dimostrare di aver attuato delle strategie e dei comportamenti chiari per affrontare e risolvere l’eventuale crisi.
In caso contrario potresti avere conseguenze importanti in quanto ritenuta responsabile del danno.
Quindi sostanzialmente se ancora non ti sei attivata per farlo devi iniziare a fare dei check up periodici alla tua attività che servano a farti capire quali sono le aree a maggior rischio su cui intervenire che sono contenute nel bilancio di esercizio un documento che racchiude tre voci principali:
- Il conto economico ossia il fatturato del periodo in esame
- lo stato patrimoniale ossia le risorse che stai impiegando per ottenerlo e chi ne possiede la titolarità
- la liquidità sul conto corrente denominata rendiconto finanziario
Quindi devo chiederlo al mio commercialista? Dirai.
Qui purtroppo devo darti una brutta notizia che in questi anni avevi già iniziato a capire.
Il commercialista non è il tuo consulente aziendale né potrebbe esserlo francamente perché ha clienti di diverso tipo e quindi con caratteristiche diverse e lui non ha una conoscenza specifica del tuo settore per cui si limita semplicemente a farti i conti di quanto e quando devi pagare.
Punto.
Al limite alcune volte ti chiama verso fine anno per dirti che non puoi più comprare con fattura altrimenti sballano le giacenze presunte in base ai tuoi fatturati rischiando per questo di non essere congrua e lui non si prende la responsabilità di farti la dichiarazione.
Cosa fare quindi per monitorare l’andamento della tua azienda?
Puoi affidarti ad una struttura di professionisti del settore per monitorare l’andamento della tua azienda ma ovviamente hanno un costo e a volte anche molto elevato che devi aggiungere a quelli che hai già e che magari stanno già mettendo in crisi i tuoi risultati.
La soluzione migliore in assoluto e che mi sento di darti è quella di scegliere l’azienda e il professionista che la rappresenta che siano in grado di assolvere a questo compito gravoso.
Ad esempio:
Decidendo insieme a te quali prodotti acquistare in base alla tua realtà storica e non in base soltanto al profitto che il venditore ne trae perché in questo modo potresti ridurre l’incidenza dei costi del magazzino ottimizzandoli alla tua realtà.
Oggi abbiamo tutti un computer e software di gestione appropriati per cui non dovrebbe essere cosi complicato per il professionista assisterti.
Più delicato è il compito di guidarti attraverso le strategie da utilizzare per vendere professionalmente i tuoi servizi privilegiando quelli a maggiore marginalità.
Il che significa analizzarli insieme a te ma soprattutto conoscere strategie vincenti da abbinare alla
vendita dei suoi prodotti e servizi.
Questo vuol dire avere costantemente voglia di studiare e di aggiornarsi. Aiutarti nel creare un listino reddituale cioè che ti lasci margini sufficienti non solo, alla copertura dei costi di gestione, ma anche nel creare uno stipendio per te adeguato ai grandi sacrifici che affronti ogni giorno e non a caso come avviene nella stragrande maggioranza dei casi.
Aiutarti nella gestione del personale creando insieme a te i budget mensili e annuali da monitorare costantemente ben sapendo che uno dei mali peggiori del settore purtroppo è la bassa resa dei dipendenti in rapporto a quanto percepiscono. Siccome è un costo fisso può creare danni davvero importanti alla tua impresa centro estetico e la risposta spesso è contenuta proprio nel conto economico alla voce sui margini operativi lordi determinati in proporzione ai costi
Insomma come vedi anche qui non è semplice trovare una figura del genere che possa essere considerato un tuo alleato di fiducia.
Io posso darti un consiglio per scegliere a chi far monitorare l’andamento della tua azienda:
Fai queste domande:
- Da quanto tempo lavora con questa azienda?
- Quali conoscenze specifiche ha della zona dove ho il centro?
- Mi direbbe perché dovrei comprare i suoi prodotti che non sia il solito ritornello sulla qualità, innovazione, serietà?
- Ha dei casi studio da girarmi sul suo operato di clienti soddisfatte?
- La sua azienda da quanti anni è presente sul territorio ?
- Ha un idea differenziante da propormi per non farmi apparire uno dei tanti centri estetici che non sia l’ennesimo trattamento o prodotto di qualità?
La maggior parte di loro si sarà defilata alla terza domanda e tu avrai evitato di trovarti in guai maggiori in futuro perché oggi più che mai fare l’imprenditrice non è più un gioco divertente – se mai lo è stato – e perché rischi seriamente di farti male. Con il rischio aggiuntivo di risponderne alla legge in maniera diversa rispetto al passato.
Anche per questa domenica è tutto.
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Luigi Postacchini
Agente Coaching Dermosfera Roma centro Roma Nord Rieti e Viterbo quando non devi acquistare solo prodotti ma la certezza di sentirti al sicuro 7 giorni su 7 da 25 anni con la stessa azienda e nelle stesse zone.
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