Ma davvero devo spostare il mio centro estetico in 40mq anziché in 100 come oggi?

Questa è stata la domanda di una mia carissima cliente oggi durante una consulenza strategica al mio suggerimento. A me sembra di tornare indietro mi prende male e poi cosa diranno le mie clienti? Penseranno che mi sto ridimensionando? La situazione di Cristina (il nome è di fantasia ovviamente) è quella di lavorare in un istituto al primo piano di circa 100 mq con una dipendente. Nella sua zona a detta di tante persone è uno dei migliori istituti e lei è considerata certamente tra le migliori professioniste anche da me ma…

I numeri che sono uno dei due aspetti fondamentali che un imprenditore deve guardare ( l’altro è quello legato al marketing e alle strategie da attuare) suggeriscono altre considerazioni:

l’istituto situato al primo piano non è visibile quindi non può comunicare correttamente tramite la vetrina ad esempio il proprio posizionamento e le proprie modalità differenzianti di lavoro.

Il costo dell’affitto non è giustificato dal numero delle operatrici che ad oggi è soltanto 1 ( dovrebbero essere almeno 4 oltre la titolare). Quindi abbiamo un costo improduttivo che andrebbe immediatamente ridotto.

La paura psicologica correlata al presunto ridimensionamento ( da 100 a 40 mq) è ingiustificata perché osservata dalla prospettiva sbagliata ossia di ciò che penserà la cliente e non da una oggettiva analisi finanziaria.

E lo stesso errore che fai quando sei costretta a pensare di acquistare un nuovo macchinario perché te lo richiedono 4 clienti che poi sono le prime a non sottoscrivere l’abbonamento una volta che lo hai acquistato.

Mi fermo qui ma potrei parlare di altre considerazioni. L’esperienza di Cristina comune a tante altre estetiste dimostra l ‘importanza delle corrette valutazioni che un imprenditore o imprenditrice deve saper fare quotidianamente. Tu titolare di un centro estetico devi prendere ogni giorno decine di decisioni e alcune di queste potrebbero addirittura cambiare la tua storia lavorativa se fatte correttamente. Ho suggerito a Cristina di non avere incertezze o dubbi nell’attivarsi da subito nella ricerca di un locale su strada di quella metratura perché questo modificherà la sua storia lavorativa. E lei alla fine, essendo una donna intelligente e aperta al dialogo costruttivo, ne ha convenuto. Lavorare ogni giorno con questo spirito è la parte meravigliosa del mio lavoro. Mettere a disposizione con onestà trasparenza e “rispetto” le proprie conoscenze e competenze frutto di 27 anni di esperienza lavorativa ai miei clienti mi gratifica. Immedesimarsi sempre nella loro situazione come fosse la propria mi permette di essere un operatore professionale attento prima di tutto ai loro bisogni certo che  “automaticamente” questo permetterà di ottenere anche un risultato personale. È la mia filosofia da sempre

“Ed è anche quella dell’azienda che rappresento ininterrottamente da 27 anni”.

Insieme stiamo costruendo un futuro nuovo nel settore dell’estetica professionale ribaltando concetti e visioni standardizzate non più in linea con le attuali realtà. Si chiama “ The Human Based Skin Care” di Rhea Cosmetics ossia l’estetica basata sul fattore umano.

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