Finalmente potrai uscire dalla cabina ed espandere il tuo business

Molto spesso questo è uno degli argomenti di riflessione che molte titolari sentono di condividere con me che da 27 anni svolgo il mio lavoro con la stessa azienda e nelle stesse zone di lavoro e che appunto per questo mi confessano i loro desideri le loro aspettative e le loro speranze.

Parto da qui per sottolineare il primo punto fondamentale della questione. Se sei un rappresentante di passaggio nel senso che, magari cambi spesso azienda, o che hai nel suo portafoglio diversi mandati, o che vendi macchinari, o semplicemente con poca esperienza, non hai la possibilità emotiva di coinvolgere il tuo cliente in progetti di lavoro a lungo termine e decisivi.

Se, al contrario, vendi un bene ricorsivo come il cosmetico e quindi sei abituato a incontrare il tuo cliente diverse volte in un anno e perdipiù per diversi anni con la stessa azienda diventi un interlocutore maggiormente “credibile e affidabile”.

Detto ciò vengo al punto e lo faccio in maniera cruda.
La decisione di uscire finalmente dalla cabina parte generalmente dal fatto che, dopo tanti anni di lavoro spesso ripetitivo noioso frenetico o pesante ( perché magari fai tanti massaggi hai la schiena rotta le mani gonfie etc ) ti chiedi se non sia arrivato finalmente il momento di dare una svolta alla tua quotidianità.
In questi casi la frase più ricorrente è…

“Non ce la faccio più”

Primo grande errore se stai pensando che questi siano validi motivi per desiderare di uscire dalla cabina.
La premessa per una nuova mansione lavorativa non nasce quindi da esigenze di gestione professionale della propria attività ma da situazioni oggettive personali che nulla hanno a che vedere con la pianificazione programmata e operativa.
La seconda considerazione che mi sento di dirti è:

Vuoi uscire dalla cabina per fare cosa di preciso.

Se non sbaglio, mi dici spesso che se non ci fossi tu a fatturare e ad interessarti dei tuoi clienti il centro sarebbe già chiuso da un pezzo e comunque la realtà è che spesso devi lavorare tu per garantire lo stipendio ai tuoi dipendenti pagare le bollette l’affitto le tasse etc.

Quindi il desiderio di uscire dalla cabina è anche lecito ma poi si scontra tragicamente con questa realtà e, dopo aver capito che non te lo puoi permettere, a testa bassa ricominci a fare le stesse cose di sempre più frustrata e arrabbiata che mai.

Intanto gli anni passano torni a casa sempre più stanca e con sempre meno energia.

Tuo marito si arrabbia e ti rimprovera di trascurare la famiglia i tuoi figli facendoti sentire tremendamente in colpa…
Gli amici si diradano…
I viaggi che un tempo ti rendevano felice come una bambina manco a parlarne e la notte spesso ti chiedi…
Ma davvero vale la pena continuare cosi?
Alcune negli ultimi anni hanno mollato e sono andate a ingrossare il numero delle estetiste abusive vera piaga del nostro settore. All’inizio magari penserai anche che è una figata. Ti gestisci il tempo come non ti capitava da tempo…

Non preoccupi più di avere lo stato come socio e per questo un senso di rivincita ti assale. Ma dico che soluzione è quella di vivere costantemente al buio di un attività anonima e per nulla gratificante sapendo di essere scelta perché costi poco e quindi che per i tuoi clienti sei una da preferire per il prezzo basso e che perciò vale poco?

Era questo il tuo progetto per uscire dalla cabina? Era questo che volevi per te quando ti sei fatta aiutare economicamente dai tuoi genitori per aprire il centro estetico? E quando ti chiedono che lavoro fai rispondi prontamente con orgoglio…

Sono un’estetista abusiva che lavora a casa.

Uscire dalla cabina è possibile parchè devi espandere il tuo business e non per ridurlo ma per farlo occorrerebbe sapere alcune cose, in ordine sparso.I numeri del centro tipo:

Quante clienti target hai in % sul totale( le clienti target sono le migliori dell’istituto quelle che comprano qualsiasi cosa da te.

Quanti sono i servizi target che fai e qual è la marginalità media,

Come è distribuito il fatturato fra te e i tuoi collaboratori.

Quanto è il cash flow positivo generato giornalmente ossia i pagamenti anticipati.

Quanto è il fatturato necessario alla gestione professionale del centro compreso il tuo stipendio etc etc).

Quale dei tuoi collaboratori o quali possono svolgere con la stessa efficacia il tuo lavoro se dovrai dedicarti ad altro?

I tuoi clienti sono stati educati a questa nuova necessità?

Quali strategie di marketing pensi di dover implementare e per quali obiettivi?

Sei percepita come un’autorità se vuoi dedicarti alla vendita di programmi di bellezza che poi verranno eseguiti dal tuo staff?

Hai un gestionale che ti aiuti con le statistiche?

Sei in grado di attrarre clienti altospendenti che ti facciano guadagnare il doppio con la metà del tempo necessario?

Come vedi uscire dalla cabina prevede una serie di competenze specifiche e di conoscenze non sempre facilmente riscontrabili oggi.

 

Come-gestire-centro-estetico-Roma

 

La colpa in questi casi non è la tua perché hai aperto il tuo centro estetico con gli stessi criteri che hai conosciuto negli anni in cui sei stata  una dipendente e che, di conseguenza,  ti hanno portato a fare inevitabilmente  gli stessi errori.

E poi in Italia la maggior parte delle attività sono microimprese e quindi caratterizzate da un tipo di   lavoro basato essenzialmente sulla titolare che spesso non ha  una preparazione adeguata e sufficiente per affrontare un  mercato molto complicato come quello odierno.

Pensa per un attimo a come in questi anni  l’avvento di internet ha cambiato le modalità di acquisto del consumatore che, grazie al fenomeno Amazon, riceve a casa i prodotti ordinati con un click comodamente seduto sul divano.

Oggi però finalmente puoi avere la tua rivincita.

Non sto parlando di bacchette magiche che odio e che rifiuto ma di una iniziativa davvero inedita e molto interessante che ti permetterà finalmente di uscire dalla cabina e cambiare le sorti del tuo centro estetico.

Noi di Dermosfera infatti  abbiamo messo in campo una nuova iniziativa che ti permetterà “progressivamente” e con gradualità di  dedicarti a qualcosa di veramente nuovo e inedito e che, grazie anche al  mio costante e indispensabile supporto,  potrai inserire da domani nel tuo istituto.

Si chiama Skin Lab Experience ed è una nuova modalità di vendita del cosmetico domiciliare che avviene attraverso un ‘esperienza sensoriale inedita per il mercato italiano dell’alta cosmesi che prende il nome di “degustazione cosmetica“.

Potrai finalmente uscire dai canoni tradizionali della vendita domiciliare in contrapposizione a quanto avviene non soltanto negli altri centri estetici ma anche in profumeria e farmacia creando una sessione informativa e dimostrativa in cui il tuo cliente avrà modo di capire e di provare i cosmetici adatti ai bisogni specifici della sua pelle.

Una vendita in istituto che esce dalla cabina e dove, attraverso appunto una degustazione cosmetica vera e propria, il cliente valuta e sperimenta i prodotti più idonei alla propria pelle in modo coinvolgente organizzato e guidato da te.

Che nel frattempo, grazie ai nostri evoluti percorsi formativi, avrai anche acquisito la competenza di una “dermotecnologa” ossia di una nuova figura professionale in grado di determinare le scelte di bellezza dei tuoi clienti meglio e con più autorità dei tuoi competitor.

La comunicazione dedicata a questo servizio attraverso la vetrina che ti metteremo a disposizione, ti permetterà inoltre, di attrarre nuovi clienti che, potranno finalmente acquistare da te i prodotti di autocura domiciliare  “indipendentemente”, ed è questa la novità più rilevante, dalla volontà di fare trattamenti in cabina.

Sarà certamente un modo diverso dal solito di fare il tuo  lavoro in grado di cambiare le prospettive e le sorti del tuo centro estetico.

Vuoi saperne di più? Contattami! 

Luigi Postacchini

Agente Cosme-Coaching Dermosfera
Roma Nord | Viterbo e provincia | Rieti e provincia

3398960282

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luigi61.posta@gmail.com

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