Copia la strategia delle Skechers per diventare un centro estetico di successo

Essere differenti è meglio che essere migliori se vuoi avere un centro estetico di successo

Leggi il report completo se hai un centro estetico a Roma Rieti o Viterbo da più di 3 anni o se stai per aprirlo ora.

Il problema grande delle piccole e medie imprese è che, a differenza delle multinazionali, non hanno budget infiniti da spendere per cui, le uniche risorse realmente disponibili per crescere sono il marketing ossia imparando come si generano continuamente nuovi clienti che acquistano e pagano come vogliamo noi, e la capacità di generare liquidità in eccesso attraverso la vendita di servizi ad alto margine.

Punto.

Esattamente il contrario di ciò che avviene tutti i giorni nella media dei centri estetici Italiani che sopravvivono con il po’ di nero consentito e con una politica di sconti e offerte che i margini se li mangia. Non è raro per mia esperienza poi, constatare purtroppo che, molte titolari, guadagnino meno dei propri dipendenti pur lavorando 10/12 ore al giorno dormendo poco la notte per le preoccupazioni e trascurando famigliari e amici.

L’amaro verità però è questa.

In Italia vige un modo totalmente sbagliato di pensare alla propria attività ossia sostanzialmente quello di copiare ciò che fanno gli altri per la paura di fare diverso copiando di conseguenza anche gli errori.
In sostanza la preoccupazione principale dell’imprenditore italiano è quella di copiare facendo un po’ meglio ciò che fanno i suoi competitor abbassando un pochino i prezzi e facilitando i pagamenti allungando le dilazioni cosi da pensare di risultare più attraente.

Bravo.

La conseguenza inevitabile sarà portare i libri in tribunale o, nella migliore delle ipotesi, ammazzarsi di lavoro per 2 lire anzi 2 euro. Il motivo è molto semplice.

Quando risulti essere a tutti gli effetti la copia della copia dei centri estetici già esistenti la cliente ti valuterà solo ed esclusivamente in base al prezzo…
…ovviamente il più basso possibile.

Non è questo il modo migliore di fare business.

La difficoltà maggiore che incontro in questi casi è far ragionare le mie clienti in maniera opposta e contro intuitiva perché mi dicono spesso:
“Ma Luigi scusa nel nostro settore si è sempre fatto così, fanno tutti così,e io dovrei essere l’unica ( scema non lo dicono ma me lo fanno capire ) a fare come dici tu?”

Ho paura di sbagliare.

Il problema vero, dico sempre è che fare di” più “non è paradossalmente il modo migliore per attrarre.
Può al limite essere un’offerta, una condizione, ma quasi mai una strategia per attrarre.
Essere diversi “ certamente sì che lo è “ ma ci vuole coraggio intraprendenza e fiducia in ciò che si sta proponendo.

Che poi sono le caratteristiche principali che deve avere un imprenditore.

La Soluzione è:
“Guardare a ciò che si è sempre fatto in estetica per fare diverso per fare il contrario, per fare cose che sono sempre state la norma nel nostro settore e cambiarle”

Ma come fare mi dirai a fare diverso.

Il segreto per fare diverso è osservare ciò che è successo in altri settori alle piccole aziende di tutto il mondo che grazie a questa politica hanno fatto il c… ( scusami la volgarità ma non sapevo come scriverla meglio ) alle grandi corporazioni e…
… rifiutare queste affermazioni che sentì fare di continuo e che sicuramente fai anche tu:

  Ma il mio settore è differente
  Ma i miei clienti sono particolari
  Nella mia città, quartiere, via , è diverso non funziona.
  Questa cosa nessuno l’ha mai fatta così
  La mia zona fa schifo.

Il netto del successo di un’azienda lo ottieni attraverso il numero di norme e regole standard del settore estetico che sei in grado di violare e di cambiare in quantità e qualità.

Non è chiaro?
È difficile da capire?

Una di queste aziende che ha sconvolto queste regole riguarda le scarpe Skechers.

Skechers pensa vende scarpe da ginnastica cioè scarpe sportive dove imperano marchi come Nike, Adidas, Puma, etc

Nike è prima con 29 miliardi di dollari di fatturato
Adidas è seconda con 9,4 miliardi
Skechers è terza con 7,9 miliardi

In realtà nel fatturato di Nike ci sono 11 miliardi di dollari che provengono dalle AirJordan il brand del pluricampione del NBA americano a cui Nike ha concesso di evidenziare e mettere in alto il proprio brand a scapito del loro. ( bravissimi i manager che hanno pianificato questo accordo)
Una mossa davvero intelligente perché in questo modo tutti coloro che entrano negli store Nike per comprare le Air Jordan comprano anche altro da Nike stessa.

Ma torniamo a Skechers.
La loro particolarità è che si sono focalizzati si su una scarpa sportiva ma che non fosse da competizione come Nike e Adidas ma “comoda “ quindi scegliendo un target preciso di clientela che ama la comodità e… “senza lacci” attraverso un sistema di siringatura automatica una volta indossate.

E inoltre

Oltre ad essere perfette per lo lo sport e il tempo libero soprattutto per chi deve passare molto tempo in piedi, le scarpe hanno il “ memory foam“.
Ossia sono dotate di una soletta interna realizzata in un materiale viscolelastico, fatto di schiuma a base di poliuretano in grado di memorizzare la forma che viene impressa.
Il principio è dunque lo stesso usato per i materassi in memory foam e i cuscini memory ( quindi anche loro hanno copiato da un’altro settore come vedi ) che risultano assai comodi perché seguono la forma del corpo.
Come suggerisce il nome stesso, le solette in memory foam presentano quindi il vantaggio di modellarsi assumendo la forma del piede e garantendo in virtù di questo, numerosi vantaggi tra i quali: migliorare la postura rendere più agevole la camminata, migliorare la calzata, distribuire il peso in modo uniforme e ammortizzare al meglio ogni passo.
Tutte queste caratteristiche rendono le scarpe in memory foam le alleate migliori per i runners e gli sportivi in generale ma anche per coloro che hanno bisogno di indossare calzature confortevoli.
Ideale quindi magari per gente che non fa sport estremo e fa fatica a piegarsi o che va sempre di corsa per accompagnare i figli a scuola, in piscina, a danza, o per i bambini stessi che si divertono un mondo a indossarle o naturalmente per chi fa sport ma predilige la “ comodità“.
Boom di vendite e, in poco tempo, (l’azienda nasce alla fine degli anni 90) ha quasi raggiunto Adidas che nasce nel 1924 cioè … 100 anni fa.

100 anni fa si capisce?

Adesso ti faccio un esempio di come puoi trasferire al tuo centro estetico questa strategia illuminante.

Sono sicuro che uno dei servizi che proponi è la pulizia del viso giusto?.

E sono anche certo che non la puoi proporre ad un prezzo superiore ai 25/30 € giusto? perché altrimenti ti direbbero subito che sei cara.
E hanno ragione perché la tua pulizia del viso con il vapore non ha nulla di particolare e di specifico per cui dovrei spendere più di quella cifra.

Noi di Rhea Cosmetics infatti proponiamo una “ igienizzazione viso tramite carbossiterapia ad effetto ossigenante anti età“.

L’effetto è molto più evidente perché grazie all’ effetto bohr scatenato dalla produzione di anidride carbonica il viso sarà levigato luminoso e anche con rughe meno visibili.

Altro che pulizia del viso classica

Durata 15 minuti costo 35€
Marginalità oraria 2,33€ al minuto ( quella considerata ottimale nel nostro settore è di 1€ al minuto ) più del doppio quindi.
Facilissima da fare si applicano 2 soli prodotti a PH differente.
Concorrenza pari a zero.

Naturalmente anche la denominazione del servizio fa parte dell’esclusività e della diversità in base alla quale puoi prezzare più in alto il tuo servizio e quindi non la chiamerai più “la classica pulizia del viso”.

Conclusione…

La qualità più grande e indispensabile di un imprenditore te lo ricordo è il coraggio di fare diverso e di violare regolarmente le regole del tuo settore per attrarre e fidelizzare orde di clienti.